Giornalisti, allenatori, giovani calciatori. L’elenco dei premi e dei premiati del torneo “Città di Arco” abbraccia tre categorie e un ampio spettro di meriti, accogliendo da più di trent’anni nomi importanti del panorama nazionale.
Nato nel 1983, il Premio Giornalistico Beppe Viola è il riconoscimento verso la freschezza di idee e di immagini tesa a smitizzare il fenomeno calcio, che gli organizzatori del torneo “Città di Arco” (e non solo) riconobbero al grande giornalista sportivo milanese, prematuramente scomparso l’anno prima.
Il Premio, che da allora rinnova il sempreverde ricordo della sua personalità duttile ed estrosa, fu legato al Torneo internazionale giovanile di calcio. Oltre che a un albo d’oro costellato di personalità giornalistiche del video, della radio e della carta stampata, la longevità del premio Beppe Viola è legata al prestigio di coloro che hanno fatto parte della giuria: da Sergio Zavoli a Gualtiero Zanetti, da Giorgio Tosatti a Candido Cannavò, e ancora Mario Sconcerti, Gilberto Evangelisti, Aldo De Martino, Giuseppe d’Amato, Italio Cucci, Marino Bartoletti, Fabrizio Maffei e Bruno Cagol.
Più recente l’istituzione di altri due premi giornalistici. Il primo, intitolato ad Aldo de Martino e destinato a professionisti del Trentino Alto Adige, è nato nel 2007 e dall’edizione successiva viene assegnato a un Under 35. Nel 2012 è stato invece istituito il premio Bruno Cagol per Over 35, anch’esso rivolto a giornalisti sportivi del Trentino Alto Adige, distintisi nel corso della propria carriera.
Ai protagonisti del torneo sono dedicati i premi di “Migliore marcatore” per il vincitore della classifica cannonieri (in caso di parità vince il più giovane), “Miglior giocatore” per chi si è distinto per qualità tecniche e “Graziano Vivori”, offerto dalla famiglia Vivori in ricordo del dirigente sportivo del Basso Sarca scomparso nel 1995 , per la squadra o il giocatore che si sono particolarmente distinti per fair play.
Sono proprio i giovani protagonisti del Beppe Viola a votare “L’allenatore dei tuoi sogni”, che gli organizzatori hanno proposto dal 1992 in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Italiana Allenatori. Il primo a essere “scelto” fu Giovanni Trapattoni, l’ultimo Davide Ballardini. Dal 2010 l’Aiac del Trentino Alto Adige premia inoltre un allenatore regionale che ha spiccato nel mondo dilettantistico e in quello giovanile attraverso un percorso coerente, condotto negli anni, a prescindere del risultato sportivo.
PREMIO GIORNALISTICO BRUNO CAGOL 2019
A Pierluigi Depentori la giuria presieduta da Giacomo Santini ha voluto conferire il premio dedicato alla memoria di Bruno Cagol. Depentori, caporedattore centrale dei quotidiani Alto Adige e Trentino, oltre che web editor dei siti dei due giornali, è quindi il più adatto a perpetuare un albo d’oro inteso a riconoscere il lavoro dei cosiddetti “uomini di cucina” dei giornali, figure che appaiono poco sotto i riflettori ma che sono insostituibili nell’economia del lavoro giornalistico. Laureato in Economia e Commercio ha scritto i suoi primi articoli per l’allora Alto Adige nel ’94 e proprio nella redazione di Rovereto, la sua città. Da Rovereto è passato a Bolzano, a coprire prima nera e giudiziaria poi la politica. Vicecaposervizio della cronaca di Bolzano, diventa caposervizio e poi caporedattore quando viene trasferito al Trentino di Trento. Per molti anni corrispondente di Repubblica dall’Alto Adige, ha firmato molti pezzi di sport tra cui quelli relativi alle vittorie olimpiche di Armin Zoeggeler e Alex Schwazer.
PREMIO GIORNALISTICO UNDER 35 “ALDO DE MARTINO” 2019
Il sogno di Laura Galassi è sempre stato quello di fare la cronista sportiva e quindi, durante e dopo l’università (ha conseguito la laurea specialistica in giornalismo a Verona), si è sempre messa a disposizione dell’Adige, ma anche dell’agenzia Pegasomedia e di altre realtà regionali, per “coprire” i più svariati servizi di sport locale, dal calcio – il suo primo amore – alla pallavolo, disciplina quest’ultima che la vede, oltre che competente cronista, anche efficace interprete. Gioca, infatti, nel Lavis in serie C. Fa parte dello staff di presidenza e comunicazione, oltre che dell’ufficio stampa, della fondazione Mach di S. Michele, e collabora con Vita Trentina. La sua attività – davvero frenetica – di free lance l’ha vista anche dirigere i notiziari comunali di Mori, Ronzo-Chienis e Nogaredo.
Nell’albo d’oro succede Tommaso Gasperotti.
“ALLENATORE DEI SOGNI 2018”
Affascinato dagli insegnamenti di Arrigo Sacchi e Osvaldo Bagnoli, quando militava come calciatore nel Cesena, Davide Ballardini, 54 anni, ha iniziato la sua carriera di allenatore nei settori giovanili di Bologna, Cesena, Ravenna, Milan e Parma. Sulla panchina della Sambenedettese in C1, ha sfiorato il salto in B nel 2005 uscendo in semifinale play-off col Napoli di Edoardo Reja.
Il debutto in serie A è arrivato nel settembre del 2005, sulla panchina del Cagliari. Breve esperienza a Pescara nel 2006, poi ha allenato a più riprese nuovamente il Cagliari, il Genoa e il Palermo, oltre a collezionare due esperienze con la Lazio (fra il 2009 e il 2010) e il Bologna (nei primi mesi del 2014).
Nel novembre dello scorso anno è tornato sulla panchina del Genoa, debuttando con un successo esterno con il Crotone (1-0) e riportando i rossoblù in posizioni più tranquille di classifica, grazie a sette vittorie (fra cui quelle all’Olimpico con la Lazio e a Marassi con l’Inter) e preziosi pareggi (fra cui l’1-1 interno con la Roma e l0 0-0 in trasferta con la Fiorentina).
PREMIO ALLENATORE REGIONALE 2018
Nato a Trento il 31 marzo 1958, secondogenito di tre fratelli, Marco Andreatta si è diplomato nel 1976 all’Istituto Magistrale “Rosmini” di Trento e lavora da 41 anni come insegnante nella scuola primaria, attualmente presso l’Istituto Comprensivo Aldeno/ Mattarello. Ha iniziato a tirare i primi calci al pallone all’oratorio del Duomo, ma ha cominciato a giocare da tesserato nella U.S. Virtus Voltolini di Trento negli esordienti, poi nei giovanissimi, negli allievi e negli juniores. Dopo il servizio militare ha ripreso a giocare nelle file dell’U.S. Invicta Duomo nel campionato regionale “Under 20” , con la squadra che meritò la promozione in 2° categoria nel 1980-1981. Dopo una stagione, la società non potè proseguire per difficoltà economiche ma, insieme ad altri ex invictini, Marco diede vita ad una formazione iscritta alla terza categoria nel 1983.
Su richiesta insistente dell’amico don Mario Croce, storico fondatore della società nel lontano 1953, Marco Andreatta si assunse l’incarico di ricostruire il settore giovanile. Era il 1983 e da quell’anno Marco iniziò con costante dedizione la “carriera” di allenatore, continuando peraltro a scendere in campo con la squadra di terza categoria fino al 1990.
Nel 1988 partecipò al corso “Allenatori di Giovani Calciatori” a Ravina e conseguì l’attestato per l’iscrizione nei ruoli tecnici della FIGC. Successivamente, militò ancora per quattro anni nella squadra “Amici Duomo 91” nel campionato Amatori UISP.
Ancora oggi, dopo 35 anni senza alcuna interruzione, Marco allena i pulcini dell’Invicta Duomo, dove ha ricoperto la carica di presidente dal 2008 fin al 2015 (ora affidata al fratello Diego) e dove è ancora vicepresidente e coordinatore responsabile del settore giovanile. La società, premiata dalla FIGC nel 2014 per i suoi 60 anni di attività, è presente da neopromossa nel campionato di Prima Categoria (dove ha vinto lo scorso anno il Premio Fair Play) e nel settore giovanile con una squadra di Piccoli Amici, tre squadre Pulcini, due Esordienti per un totale di 110 tesserati e uno staff di 14 dirigenti -allenatori. L’Invicta Duomo cerca di essere fedele ai valori statutari di educazione integrale della persona secondo l’ispirazione cristiana, nello spirito dilettantistico illustrato anche dalla pubblicazione storica dal titolo “Una squadra da oratorio” (31 Edizioni), curata nel 2013 da Marco Andreatta insieme al fratello Diego.
PREMIO GIORNALISTICO BEPPE VIOLA – Albo d’oro
1983: Sandro Ciotti – Gianni Mura
1984: Gianfranco De Laurentis – Mario Fossati
1985: Paolo Valenti – G. Paolo Ormezzano con riconoscimento particolare a Guglielmo Moretti, Enrico Parodi e Luca Argentieri
1986: Massimo De Luca – Antonio Corbo con riconoscimento particolare a Lea Pericoli e Marco Franzelli
1987: Tito Stagno – Mario Pennacchia con riconoscimento particolare a Tony Damascelli
1988: Bruno Pizzul – Mario Sconcerti con riconoscimento particolare a Gigi Garanzini
1989: Giacomo Santini – Giampiero Galeazzi con riconoscimento particolare a Giuseppe Pistilli, Enrico Maida e Luigi Colombo
1990: Enrico Ameri – Marino Bartoletti con riconoscimento particolare a Bruno Longhi
1991: Gianni Minà – Alfio Caruso
1992: Emanuela Audisio – Bruno Gattai
1993: Riccardo Cucchi – Gianni Clerici con riconoscimento particolare a Dante Apolloni
1994: Fabrizio Maffei – Giorgio Comaschi con riconoscimento particolare a «Quelli che il Calcio»
1995: Adalberto Bortolotti – Fabio Fazio con riconoscimento particolare a Roberto D’Aguanno
1996: Giancarlo Padovan – Flavia Filippi con riconoscimento particolare a Raimondo Vianello
1997: Paolo Condò – Antonella Clerici – Donatella Scarnati
1998: Roberto Beccantini – Stefano Bizzotto con riconoscimento particolare a Giacomo Bulgarelli
1999: Sergio Di Cesare – Paola Ferrari con riconoscimento particolare a Guido Gentili
2000: Ivan Zazzaroni – Sandro Fioravanti con riconoscimento particolare a Darwin Pastorin e Giancarlo Dotto
2001: Giorgio Terruzzi – Marco Pastonesi (carta stampata) con riconoscimento particolare a Eugenio de Paoli
2002: Simona Ercolani e Giovanni Filippetto (radio e tv) – Gaia Piccardi (carta stampata)
2003: Claudio Icardi (radio e tv) – Maurizio Crosetti (carta stampata) con riconoscimento particolare a Massimo Caputi
2004: Ilaria D’Amico (radio e tv) – Alessandro Vocalelli (carta stampata)
2005: Paola Saluzzi (radio e tv) – Luigi Garlando (carta stampata) con riconoscimento particolare a Iacopo Volpi
2006: Franco Bragagna (radio e tv) – Furio Zara (carta stampata)
2007: Marco Civoli (radio e tv) – Enrica Speroni (carta stampata)
2008: Teo Teocoli (radio e tv) – Antonio Ghirelli (carta stampata) con riconoscimento particolare a Elisabetta Caporale
2009: Gene Gnocchi (radio e tv) – Francesco Repice (carta stampata) con riconoscimento particolare a Sergio Neri e Vittorio Adorni
2010: Davide Cassani (radio e tv) – Matteo Marani (carta stampata) e Italo Cucci
2011: Alessandra De Stefano (radio e tv) – Alberto Cerruti (carta stampata) con riconoscimento particolare a Sandro Mazzola
2012: Carlo Paris (radio e tv) – Beppe Severgnini (carta stampata) con riconoscimento particolare a Paolo Rossi
2013: Marco Mazzocchi (radio e tv) – Franco Arturi (carta stampata)
2014: Leo Turrini (carta stampata) con riconoscimento particolare a Cesare Prandelli
2015: Alessandro Bonan e Emanuele Dotto (radio e tv) – Francesco De Luca (carta stampata) con riconoscimento particolare a Luca Toni
2016: Pierluigi Pardo (radio e tv) – Sebastiano Vernazza (carta stampata) con riconoscimento particolare al presidente del Coni Giovanni Malagò
MIGLIOR MARCATORE – Albo d’oro
1983: Antonio Gambino – Juventus
1984: Antonio Gambino – Juventus
1985: Francesco Zanoncelli – Milan
1986: Massimiliano Cappellini – Milan
1987: Gerhard Klissilinger – Bayern München
1988: Daniele Beretta – Roma
1989: Franco Rozzi – Sampdoria
1990: Giacomo Banchelli – Fiorentina
1991: Alessandro Berto – Juventus
1992: Roberto Ghilarducci – Milan
1993: Francesco De Francesco – Milan
1994: Leonardo Fulcini – Piacenza
1995: Emiliano Melis – Cagliari
1996: Sergio Pellissier – Torino
1997: Francesco Viscido – Parma
1998: Angelo Piacenza – Internazionale
1999: Massimo Casieri – Sampdoria
2000: Davide Enna – Internazionale
2001: Denis Boshnjaku – Lazio
2002: Thiago Alves Medeiros – Parma
2003: Michele Paolucci – Juventus
2004: Carlo Roberto Giuliani – Roma
2005: Stefano Okaka Chuka – Roma
2006: Michele Marconi – Atalanta
2007: Tomas Terranova – Parma
2008: Simone Zaza – Atalanta
2009: Leonardo Davide Gatto – Atalanta
2010: Simone Andrea Ganz – Milan
2011: Giovanni Terrani – Internazionale
2012: Roberto Ogunseye – Internazionale
2013: Donis Anastasios – Juventus
2014: Bismark Ngissah – Chievoverona
2015: Fabio Morselli – Juventus
2016: Levente Szabo – Atalanta
2017: Valerio Labriola – Napoli
2018: Diallo Amad Traore – Atalanta
2019: Andrea Capone – Milan
MIGLIOR GIOCATORE – Albo d’oro
1983: Ernesto Beltramo – Lazio
1984: Stefano Impallomeni – Roma
1985: Simone Baldo – Roma
1986: Marco Davidde – Napoli
1987: Isidro Manule Diaz Delgado – Real Madrid
1988: Massimiliano Manni – Torino
1989: Salvador Valverde – Real Madrid
1990: Renzo Tasso – Internazionale
1991: Alessio Ballanti – Lazio
1992: Alessandro Dal Canto – Juventus
1993: Alberto Bernardi – Torino
1994: Riccardo Allegretti – Milan
1995: Enzo Maresca – Cagliari
1996: Nicola Cingolani – Juventus
1997: Roberto Vacca – Parma
1998: Paolo Codognola – Chevoverona
1999: Daniele Perrone – Sampdoria
2000: Salvatore Astarita – Internazionale
2001: Alessandro Rosina – Parma
2002: Andrea Luci – Fiorentina
2003: Alessandro Aragao Da Cruz – Salernitana
2004: Giulio Molle – Roma
2005: Matteo Scozzarella – Atalanta
2006: Christian Pasquato – Juventus
2007: Simone Esposito – Juventus
2008: Lorenzo Galassi – Parma
2009: Daniel Kofi Agyei – Fiorentina
2010: Mirko Barbero – Fiorentina
2011: Andrea Bandini – Internazionale
2012: Riccardo Gaiola – Internazionale
2013: Lorenzo Condemi – Lazio
2014: Stefano Pellini – Juventus
2015: Andrea Badan – Verona
2016: Junior Emmanuel Latte Lath – Atalanta
2017: Nikola Kokir – Partizan
2018: Simone Rabbi – Bologna
2019: Lukas Vorlicky – Atalanta
L’ALLENATORE DEI TUOI SOGNI – Albo d’oro
1992: Giovanni Trapattoni
1993: Marcello Lippi
1994: Gigi Simoni
1995: Nevio Scala
1996: Zdenek Zeman
1997: Francesco Guidolin
1998: Alberto Zaccheroni
1999: Carlo Mazzone
2000: Fabio Capello
2001: Serse Cosmi
2002: Luigi Delneri
2003: Roberto Mancini
2004: Carlo Ancelotti
2005: Luciano Spalletti
2006: Cesare Prandelli
2007: Delio Rossi
2008: Claudio Ranieri
2009: Gian Piero Gasperini
2010: Massimiliano Allegri
2011: Walter Mazzarri
2012: Antonio Conte
2013: Vincenzo Montella
2014: Giampiero Ventura
2015: Eusebio Di Francesco
2016: Maurizio Sarri
2017: Rolando Maran
2018: Davide Ballardini
PREMIO GIORNALISTICO ALDO DE MARTINO – Albo d’oro
2007: Nello Morandi
2008: Leonardo Pontalti
2009: Nicola Baldo
2010: Marco Fontana
2011: Sara Ravanelli
2012: Gabbiano Santin
2013: Luca Perenzoni
2014: Luca Franchini
2015: Manuel Codignoni
2016: Angelo Zambotti
2017: Giuseppe Fin
2018: Tommaso Gasperotti
2019: Laura Galassi
PREMIO GIORNALISTICO BRUNO CAGOL – Albo d’oro
2012: Roberto Timo
2013: Stefano Mura
2014: Lorenzo Ciola
2015: Maurizio Di Giangiacomo
2016: Diego Andreatta
2017: Marica Terraneo
2018: Gianluca Marcolini
2019: Pierluigi Depentori
PREMIO GRAZIANO VIVORI – Albo d’oro
2005: Dario D’Ambrosio – Salernitana
2006: Alessandro Rossi – Juventus
2007: F.C. Internazionale
2008: Jef United
2009: Ssc Napoli
2010: U.S. Lecce
2011: F.C. Internazionale
2012: Reggina Calcio
2013: U.S. Arco 1895
2014: Rappresentativa Trentino
2015: Atalanta
2016: Atalanta
MIGLIOR ALLENATORE REGIONALE – Albo d’oro
2010: Martin Klotzner
2011: Davide Zoller
2012: Stefan Gasser
2013: Maurizio Improta
2014: Stefano Manfioletti
2015: Giuseppe Endrighi
2016: Walter Franzot
2017: Ivano Osele
2018: Marco Andreatta
2019: Sandro Merz